Comprare o noleggiare un’auto? Per Gianluca Testa, managing director Southern Europe Avis Budget Group, «stiamo assistendo a cambiamenti importanti nel comportamento dei consumatori in relazione alla mobilità, cambiamenti che sono accelerati dalla pandemia. Lo scorso anno i dati del nostro rapporto sulla mobilità Road Ahead ci hanno mostrato che il 71% degli italiani sarebbe disposto a rinunciare alla proprietà di un’auto a favore di soluzioni di noleggio a breve termine, un dato che potrebbe diventare ancora più significativo post-Covid.
Vetture, gli assistenti elettronici non sono garanzia totale di sicurezza
La pubblicità li mostra come garanzia totale per evitare gli incidenti, ma gli assistenti avanzati elettronici, quelli che, ad esempio fanno frenare da sola l’auto per un’emergenza, un passante o un animale comparsi improvvisamente sul tragitto, non sono una garanzia assoluta. L’elettronica applicata alla guida, che può rimediare a comportamenti errati che sono causa dell’80% degli incidenti hanno degli effetti perversi. L’organismo di test Euro Ncap (European New car Assessment Program, detto programma europeo di valutazione dei nuovi modelli), un’associazione di diritto privato belga che riunisce gli automobil club, gruppi di consumatori e ministeri dei trasporti di diversi Paesi europei, ha deciso di valutare l’insieme degli aiuti alla guida nel quadro di un nuovo protocollo.
Il virus spinge le vendite d’auto vecchie in Europa per evitare i mezzi pubblici
Meglio usare un’auto vecchia piuttosto che i mezzi pubblici con il rischio di contagiarsi: è un pensiero sempre più diffuso, da Londra a Madrid, passando per Francia e Germania. Tanto che in Europa il mercato delle auto usate, soprattutto le più obsolete e a basso costo, ha subìto una sferzata di vitalità mentre le vendite di vetture nuove stanno vivendo una battuta di arresto. Il trend è fotografato da una ricerca di Ihs Markit e dai dati forniti all’agenzia Reuters dal portale AutoScout24 che indicano l’aumento delle immatricolazioni di auto vecchie in tutto il Continente, e un picco di ricerche su internet di veicoli obsoleti.
Il noleggio traina l’auto elettrica
Secondo l’analisi di Aniasa, nei primi nove mesi 2020 quasi due vetture elettrificate su cinque in Italia sono a noleggio.
Superbonus, grande occasione per le assicurazioni
Tra le iniziative del governo per sostenere la ripresa il Superbonus è una delle più rilevanti. Anche il settore assicurativo sta dimostrando interesse verso il Superbonus, tanto che i principali player sono già scesi in campo con offerte dedicate.
I rischi per le città del futuro
Un report dei Lloyd’s analizza i nuovi rischi a cui saranno sottoposte le metropoli, in un mondo sempre più urbanizzato.
Milano hub europeo del digitale
Un laboratorio all’avanguardia che possa contribuire a colmare il gap tecnologico tra l’Italia e il resto d’Europa. Questo il ruolo che si è impegnata a ritagliare per la città di Milano la giornata di apertura della Milano Finanza Digital Week, l’evento organizzato da Class Editori in collaborazione con Osservatorio fintech e insurtech del Politecnico di Milano, Associazione blockchain Italia, Bebeez e Netcomm per parlare a 360 gradi dello stato dell’arte della digitalizzazione nella Penisola.
Mobilità urbana: bici e auto superano metro e bus
L’epidemia Covid-19 e la paura dei contagi hanno allontanato gli italiani dai mezzi pubblici alzando il gradimento di automobili e biciclette private. È il quadro che emerge da How COVID-19 Will Shape Urban Mobility, il report di Boston Consulting Group (Bcg) che fotografa l’impatto della pandemia sulle priorità in materia di spostamenti urbani.
Fitch: il calo dei sinistri traina gli utili degli assicuratori auto
Fitch Ratings ritiene che gli utili degli assicuratori (e riassicuratori) abbiano visto un notevole aumento nel ramo auto dato che il lockdown ha portato a una minore frequenza dei sinistri nella prima metà del 2020.
Il Covid non frena gli investimenti nelle polizze “usage based”
Il futuro delle assicurazioni auto va sempre più in direzione delle polizze “usage based”, dove il premio varia in base allo stile di guida del conducente (“Pay how you drive”) o all’utilizzo del veicolo (“Pay as you drive”). Un sondaggio realizzato dalla società di consulenza inglese GlobalData ha rilevato che il 9,7% degli automobilisti britannici ha una polizza “usage based”. Una percentuale che dovrebbe salire velocemente a causa della pandemia.