Automobilismo.it – Assicurazioni Rc Auto, i prezzi tornano a salire

L’Ivass ha pubblicato le tariffe rc auto per il IV trimestre del 2018.  Dopo l’abbassamento degli ultimi tempi, le tariffe hanno registrato un nuovo rialzo nell’ultimo trimestre. Questa tendenza riguarderà tutto il 2019.

Napoli è sempre più costosa e “doppia” Aosta; secondo il Presidente del Codacons Carlo Rienzi queste differenze su base territoriale appaiono “ingiustificate”.

 

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Truffe assicurative, come tutelarsi

L’IVASS ha aggiornato il proprio elenco dei siti considerati irregolari: si tratta di portali che, sfruttando la sempre maggiore disponibilità dei clienti a fare polizze online, operano vere e proprie truffe ai danni del consumatore.

La lista mostra come molti di questi siti utilizzino nomi simili a quelli di compagnie realmente esistenti, rendendo il raggiro particolarmente subdolo. Molto importante dunque non solo conoscere questa lista, ma anche adottare alcuni comportamenti per riconoscere una potenziale truffa.

Importante è controllare non solo il sito dell’IVASS, ma anche il RUI, il Registro Unico degli intermediari, per verificare la presenza dell’assicuratore. I dati devono essere sempre verificabili in questi appositi elenchi e ogni intermediario possiede un proprio numero di registrazione.

Attenzione anche ai pagamenti: buona norma è verificare c10he accanto all’url sia presente l’indicazione di “sito sicuro” e che i destinatari del denaro non siano carte prepagate e/o ricaricabili. Non fidatevi inoltre dei reindirizzamenti via e-mail, che spesso possono emulare alcune caratteristiche di siti più noti.

La lista dei siti irregolari secondo IVASS è disponibile cliccando qui. 

LTC e non autosufficienza

L’Italia è un Paese sempre più vecchio. 

Con l’aumento dell’età media degli individui, si fa sempre più pressante il tema della non autosufficienza, sia per il privato che per il pubblico.

E’ considerato non autosufficiente un individuo che, a seguito di un incidente o una malattia o perdita delle forze, si trovi ad aver bisogno di assistenza da parte di un altro individuo in almeno 3 delle sei attività ordinarie della vita quotidiana: lavarsi, vestirsi, nutrirsi, andare in bagno, mobilità e spostamenti.

Nel 2028 i numeri potrebbero aumentare, arrivando a contare 6,3 milioni di persone non autosufficienti nel Paese. Con l’aumento della prospettiva di vita, i costi per lo Stato potrebbero aumentare considerevolmente, quasi il 3% del PIL.

Edoardo Zaccardi del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali approfondisce l’argomento per Rai, fautore di una soluzione collettiva.

Infatti aderire in modo collettivo a una polizza LTC potrebbe abbattere i costi annui per la polizza in maniera considerevole: questo è il tema del Tavolo di Lavoro aperto dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, con momenti di confronto anche con le Regioni.

 

 

 

 

 

Quota 100, riscatto di laurea, previdenza complementare: quali le scelte migliori?

Il 2019 sarà, per molti cittadini italiani, un anno di scelte: c’è infatti Quota100, ma anche il riscatto di laurea, nonché i molti interrogativi legati ai piani previdenziali complementari e di risparmio.

Quota100 si rivolge a una potenziale platea di 300mila lavoratori e già nelle prime due settimane l’INPS ha ricevuto circa 30mila domande; c’è urgenza, perché al momento si tratta di una sperimentazione (dal 2019 al 2021). Il rischio per la pensione anticipata è però legato a un ‘alleggerimento’ dell’assegno, secondo alcuni calcoli anche del 20%.  Un pensionamento anticipato quindi cosa comporta in termini di scelte finanziarie?

Anche il riscatto di laurea, pur rivolgendosi a platee diverse, costringe a questo tipo di riflessioni: difatti l’uso della clausola di riscatto forfettario della laurea potrà comportare una riduzione dell’importo futuro della pensione.

Si tratta di nodi importanti da sciogliere, a cui il pubblico risponde attraverso informative standard e strumenti di calcolo che rendono però difficile una valutazione complessiva ponderata. Si consideri inoltre che Quota100 si accompagna a una serie di opzioni complementari.

Una valutazione della propria situazione personale può essere effettuata assieme a un intermediario di fiducia; in questo momento infatti la sensibilizzazione su questi temi ha portato gli intermediari a porsi questi interrogativi di pianificazione, in maniera tale da poter guidare il cliente verso la soluzione compatibile con le proprie esigenze. Comprese ovviamente quelle legate al pensionamento anticipato.

 

Assicurazioni contro il cyber bullismo e il revengeporn

Con la sempre maggiore pervasività del web nei processi quotidiani, aumenta anche l’attenzione nei confronti di comportamenti illeciti, all’interno della sfera digitale: non solo quindi cyber-risk delle aziende, ma anche bullismo, stalking, revenge porn.

Le compagnie assicurative stanno partecipando attivamente a iniziative sul tema (Ad esempio Generali).Inoltre anche l’offerta di prodotti assicurativi sta aumentando, non solo come pacchetti accessori, ma anche con soluzioni dedicate.

La diffusione di queste polizze non è capillare nel nostro Paese ancora; offrono coperture relative alle spese processuali, alle spese mediche (per supporto psicologico) e altri tipi di supporto relativi ai contenuti. Bisogna però fare attenzione, perché molte di queste polizze non coprono i rischi derivati da attività in rete lesive nei confronti di altri (i cosiddetti haters) né potrebbero tutelare personaggi pubblici o del mondo dello spettacolo.

Per approfondire leggi l’articolo di InvestireMag.