I vertici di Ivass hanno proposto al governo “un articolato progetto che vedrebbe l’Istituto trasformarsi in ente strumentale della Banca (d’Italia, ndr), con un’ancora maggiore razionalizzazione dell’operatività, una piena condivisione delle funzioni di supporto e una graduale integrazione del personale, anche sull’esempio dell’assetto esistente in altri Paesi europei”.
Lo ha detto il presidente di Ivass, Luigi Federico Signorini, in coda delle sue considerazioni alla relazione annuale dell’istituto.